Gabriella fidanzata insospettabile toscana

Uno dei raccontieroticireali di Gabriella, una gran figa disponibile dal carattere delizioso e disponibile per eros incontri..

Nella scuola guida in cui lavora lei è sempre molto ben voluta da tutti. E come potrebbe essere il contrario. Gabriella ha un carattere delizioso, disponibile nei confronti di tutti e ,assieme al fatto che è una gran figa ,è una ragazza  sempre al centro delle attenzioni e soprattutto di quelle maschili.

Ma Gabriella, trentenne mora molto attraente, è una ragazza ed una fidanzata molto riservata. Una che non da confidenza ad altri uomini ed è innamoratissima del suo fidanzato storico Enrico, di tre anni più grande di lei. Una storia la loro cominciata sui banchi di scuola e proseguita sul lavoro. Sono in procinto di convolare a nozze e formano proprio una bella coppia.

Ma a volte il destino riserva delle sorpese proprio nel momento in cui tutto sembra disegnato e fissato. Come un cambio improvviso di binario anche la vita di Gabriella avrebbe preso una direzione nuova ed inaspettata.

Una mattina di fine luglio, infatti, si presenta alla scuola guida Giuseppe, un vecchio amico di Enrico. Ai tempi delle scuole medie loro erano amici inseparabili. Poi una trasferta del padre di Giuseppe li aveva separati. Ma ora lui era tornato in città ed il suo primo pensiero era stato quello di andare a trovare il suo vecchio amico.

Un gran bel ragazzo Giuseppe. Non molto alto ma un fisico asciutto ed un fascino da singolo trentenne che molte donne trovano irresistibile. Lui ,infatti, è un uomo che si è fatto una posizione, è diventato un funzionario molto importante di una banca e gira l’italia. Vestito benissimo e con quello charme da uomo perbene che fa impazzire parecchie ragazze. Ed anche Gabriella non rimase per nulla indifferenze all’amico del suo ragazzo.
I due amici si fecero una festa incredibile. Non si vedevano da diversi anni ed avevano tante cose da raccontarsi. Non ci sarebbe stata migliore occasione che una bella cenetta per ricordare i vecchi tempi.

Ovviamente anche Gabriella sarebbe venuta. Quella sera i tre si ritrovarono in un locale in centro. Un ristorante dove si mangiava etnico e che Gabriella aveva prenotato perchè tutti gliene avevano parlato bene. Una serata piena di ricordi, di vecchi aneddoti e di tanta allegria. Un paio di bottiglie di vino e il ghiaccio si era sciolto dopo tanti anni trascorsi in città diverse.

Anche Gabriella si era lasciata coinvolgere nelle tante risate scatenate ad ogni racconto. Le sembrava di esserci stata pure lei in quei racconti, di averli vissuti in prima persona tanto era coinvolta. Ogni tanto guardava Giuseppe e notava che anche lui la guardava. Uno strano giochi di sguardi, quasi complici.

Gabriella cominciò a guardare quell’amico del suo ragazzo come non aveva mai fatto con un uomo. Non lo vedeva come un amico  ma come qualcuno che conosceva da sempre. Non le era mai capitata una cosa del genere. Per la prima volta, dopo tanti anni, guardava un altro uomo con un interesse che andava oltre l’amicizia .

Che cosa stava succedendo ? Le piaceva quel ragazzo ?

Forse il fascino dell’uomo sicuro di se aveva scatenato inconsciamente la sua curiosità di donna ? Sta di fatto che Gabriella cominciò a nutrire una certa attrazione per Giuseppe. Lo avrebbe capito chiunque avesse guardato quel trio da un altro tavolo di quel ristorante. Stava cominciando ad emergere qualcosa di imprevedibile. Per la prima volta Gabriella trovava attraente un altro uomo, Ed anche Giuseppe non staccava gli occhi da lei. Stava succedendo qualcosa che può definirsi un vero colpo di fulmine. I due ridevano e parlavano come se si conoscevano da sempre.

Dopo la cena Giuseppe andò in albergo. Sarebbe rimasto in città per una settimana e si sarebbero rivisti la sera del giorno dopo. Ma Gabriella quella notte non chiuse occhio. Le ritornavano in mente le parole e soprattutto la voce calda di Giuseppe. Non riusciva a non pensarlo. Il giorno dopo volò veloce e con l’unico obiettivo di rivederlo. Ma verso ora di pranzo una telefonata le gelò il sangue nelle vene. Era proprio lui , Giuseppe, che avvertiva di non poter venire quella sera perchè avrebbe fatto tardi in banca.

Prese lei la telefonata e non perse tempo ad offrirsi per andarlo a prendere in albergo se avesse voluto, a qualsiasi ora. In certi momenti due persone capiscono al volo ed all’unisono la stessa cosa, senza dover aggiungere altro. Giuseppe aveva capito tutto ed anche Gabriella. I due avevano perso la testa l’una per l’altro e quella sera doveva succedere qualcosa, lo sapevano e lo volevano.

Verso le 19:30, infatti, Gabriella era già nella reception dell’albergo dove alloggiava Giuseppe. Lo fece chiamare dal portiere ma lui rispose che avrebbe preferito se lei lo avesse raggiunto in camera dato che ancora non era pronto. E così fu. Gabriella lo raggiunse nella camera 226, una doppia uso singola. Sapeva cosa stava succedendo e salì le scale quasi correndo. Lui la stava gi aspettando sulla porta della camera. Aveva addosso soltanto l’accappatoio ed era ancora bagnato dopo la doccia. Gabriella e Giuseppe non dissero una parola ma si guardarono in un modo che voleva dire tantissime cose. Iniziarono a baciarsi . Un bacio appassionato,voluttuoso e peccaminoso.

Gabriella stava tradendo il suo fidanzato con un suo vecchio amico d’infanzia e la cosa non le importava. Si faceva toccare dappertutto e gemeva di piacere continuando ad avere la sua bocca sulla bocca di lui, ansimando di piacere. Senza neanche rendersene conto i due si ritrovarono completamente nudi sul letto. Stavano scopando e lo stavano facendo come due amanti in preda ad un desiderio inarrestabile. Lei con le cosce cingeva i fianchi di lui e lo teneva stretto mentre lui la scopava.

Due corpi ed una sola passione. Ad un certo punto Gabriella prese il sopravvento. Fece mettere Giuseppe supino e cominciò a masturbarlo. La sua bocca era ad un millimetro dal cazzo di lui e lei lo lavorava con la mano e strofinava le sue tette sulle cosce. Ogni tanto, con la lingua, stuzzicava la punta della sua cappella, poi lo baciava quel cazzo dritto e duro come il marmo. In maniera inaspettata Giuseppe venne, infrangendosi come un’onda alta del mare su uno scoglio. Una sborrata maestosa che centrò in pieno volto Gabriella. Lei rimase ferma ,immobile e finalmente soddisfatta.

Gabriella ora è sposata da un anno con Enrico e non ha più visto Giuseppe. Una notte di passione selvaggia vissuta in maniera molto riservata sarà il suo ricordo segreto.