RaccontiEroticiReali – Andrea e la sua faccia da schiaffi

Storie Erotiche – Andrea è un tipo molto attraente. 42 anni e tanta voglia, ogni giorno, di alzarsi e conquistare il mondo. Uno che è sempre stato ottimista ed ha sempre visto il bicchiere mezzo pieno anche quando era vuoto.

Una faccia da schiaffi, istrionico,un po’ pazzo e molto volitivo. Con le donne un vero rubacuori, inconcludente ma terribilmente seduttivo.

Nella sua carriera parecchi cuori femminili infranti ed un matrimonio sfasciato. Ma Andrea continua ad andare avanti per la sua strada,imperterrito e con la sua faccia di bronzo che alle donne piace molto.

Quello che ci racconta risale a circa due anni fa. In piena crisi con la moglie Andrea esce ogni sera, un po’ per distrarsi ed un po’ per cercare sollievo confidando la sua crisi coniugale agli amici. Cerca consigli ma vuole anche evadere da una situazione che gli va ormai stretta.

Ma una di quelle sera Andrea non poteva immaginare che si sarebbe ritrovato in una situazione molto particolare e del tutto inattesa in quel momento della sua vita. Aveva appuntamento verso le nove di sera con un suo amico e collega di lavoro. Un giro in macchina e poi qualche locale dove bere qualcosa raccontando i propri reciproci guai ad una spalla che sa ascoltare e condividere gioie e dolori. In fondo gli amici ci stanno per questo. Aiutare e consolare. Ma quella sera all’appuntamento non venne soltanto il suo amico. Lui venne con Angela, una ragazza conosciuta in palestra e che era diventata una mezza sua tromba amica.

Una con cui scopava in maniera occasionale e che non si creava certo problemi con gli uomini. Se uno la interessava ci finiva a letto già la prima sera. Una ragazza che rappresentava il prototipo ideale di preda che Andrea avrebbe conquistato senza fare particolare sforzi.

E forse il suo amico ci ha visto lungo nel volerla portare con se. Sapeva che Andrea avrebbe fatto colpo su quella ragazza così socievole ed estroversa. Lei è una brunetta molto minuta ma con le curve al posto giusto e degli occhietti furbi che sembrano dire parecchie cose quando ti guardano.

I tre si sono visti sotto casa di Andrea. Il suo amico era passato a prenderlo alle nove puntuali. Una bella serata di fine primavera, con un temperatura mite e molto gradevole. Tutto il contrario del motivo per cui i due amici si stavano vedendo, consolare la situazione sentimentale di Andrea.

Una bella passeggiata in centro è quello che ci vuole – disse il suo amico ad Andrea. Magari poi troviamo un localino e ci beviamo qualcosa, continuò. Tutti furono d’accordo ed i tre si diressero verso il duomo. Posteggiata la macchina i tre si diressero nella via principale, il corso. Tanti negozi e tante vetrine da guardare illuminate in quella splendida serata di primavera. Un’atmosfera che metteva molta calma ed anche Andrea aveva riacquistato il suo naturale buon umore.

Giunti ad una piazza piena di locali frequentata dalla movida dei ragazzi i  tre scelsero un locale su indicazione della bella brunetta tuttopepe. Lei li conosceva tutti e quello che aveva scelto era specializzato in birre artigianali. un posticino tranquillo dove i tre avrebbero potuto conversare senza essere disturbati.

Ma ecco che qualcosa prende una piega diversa rispetto alle aspettative dei tre. L’amico di Andrea riceve una telefonata al cellulare. Era sua moglie,incazzatissima perchè non aveva avvertito che sarebbe uscito dopo cena. La loro figlia aveva la febbre e lui doveva rincasare immediatamente. Ancora una volta il destino aveva aiutato Andrea. Avrebbe avuto la possibilità di conoscere una ragazza molto estroversa e, con il suo potere ammaliatore e le sue cazzate che fanno divertire tanto le donne, poteva provare a fare una nuova conquista.

E fu proprio così. La nostra bella brunetta ( non sappiamo il suo vero nome ) era una che cedeva volentieri agli uomini, soprattutto se li trovava interessanti. Andrea ci mise molto poco a farla capitolare. Dopo circa mezz’ora i due stavano ridendo come pazzi non pensando più alle disavventure sentimentali del loro amico.

Anzi lo prendevano in giro giocando a imitare le voci della moglie di lui che telefona incazzata. Tante risate e tanta complicità trovarono un punto di flesso importante quando Andrea, con quel suo fare sicuro che non prende in considerazione un no dalle donne prese la mano della ragazza. Lei mise la sua sopra quella di Andrea e gli sorrise con quegli suoi occhioni azzurri. Era fatta.

La serata andava conclusa in maniera degna. Lei propose ad Andrea di andare a casa sua. Un bivani in centro poco lontano dal locale e che potevano raggiungere a piedi. Ci sarebbero voluti una decina di minuti ma loro ce ne impiegarono sicuramente meno.

Arrivati da lei non ci fu neanche modo di parlare. Entrambi volevano la stessa cosa e Andrea mise una mano nel culo di lei, spingendo con la punta del dito medio verso il centro delle sue chiappe. Voleva tastare il terreno e lei non lo fermò,anzi. Con la mano cominciò ad accarezzare il cazzo ed i coglioni di Andrea. Sapeva dove mettere le mani. I due si stavano toccando e lo stavano facendo in modo molto eccitante.

Fino a quando lei non gli abbassò la lampo dei pantaloni. Aveva il potere finalmente e voleva esercitarlo fino in fondo.Cominciò a segare il cazzo di Andrea, da dentro i pantaloni mentre lui, ormai in balia di quella mano aveva smesso di esplorare le pieghe del culo di lei. Senza che neanche se ne rendessero conto si ritrovarono nudi a terra sul tappeto del salotto della ragazzo. Lui stava letteralmente mangiando la sua fica e lei aveva il cazzo di lui in bocca. Un 69 selvaggio, primitivo, caldo e terribilmente eccitato. Andrea aveva una fame viscerale di donna e con la lingua la stava facendo venire.

Lei si contorceva le cosce per il piacere ma non mollava la presa. Continuava a succhiare il pisello di lui. I due vennero assieme,ognuno sulla bocca dell’altro, in un tripudio di sesso bagnato e irrazionale.

Andrea poi si è rivestito e tornato a casa ed ha fatto le valigie. Si è separato da sua moglie proprio quella sera, dopo aver preso consapevolezza della sua natura di uomo libero e senza regole.