Le storie piccanti di una casalinga annoiata
Le mie storie piccanti.. Come ogni mattina Marcella si è alzata proprio di buon umore. Lei è sempre stata una donna piena di vitalità e con il sorriso sempre pronto ad essere regalato a tutti. Casalinga a tempo pieno ed una famiglia numerosa a cui badare. Ma ogni tanto anche alla sempre ottimista e piena di energia moglie e madre emiliana viene voglia di provare nuove emozioni,stimolare la propria fantasia di donna ancora piacente.
Una sua amica le ha consigliato di mettere un annuncio su uno dei tanti siti dove si incontrano persone , un sito di incontri per cuori solitari ma anche per cercare situazioni stuzzicanti e leggere.
In un primo momento Marcella non aveva dato importanza a quel consiglio così strano. Cosa avrebbe potuto avere da una relazione extraconiugale ? Sicuramente molti maschietti in pieno calore ormonale, probabilmente sopra i sessanta anni, le avrebbero invaso la casella email con infiniti messaggi in cui giuravano amore eterno. Inizialmente lei non sembrò essere molto interessata.
Ma una mattina di ottobre anche il suo innato buonumore lasciò il posto ad una noia che lei già conosceva bene. Ma quella mattina era particolarmente pesante. Sveglia alle 6:30 per preparare l’occorrente per la scuola dei figli e per permettere al marito di andare in ufficio in perfetto ordine e poi sarebbe calato il silenzio più assoluto fino alla sera. Ad aggravare la situazione le prime piogge autunnali rendevano la giornata ancora più grigia e noiosa.
Ecco che il biglietto con il sito per cuori solitari suggerito dalla sua amica sbuca inaspettatamente da chissà quale nascondiglio e si presenta irruente ed imperioso alla sua vista.Marcella decide quindi di mescolare un po’ le carte della sua vita ed accende il computer. Un breve messaggio in cui si presenta e poi scrive esattamente così:
” Sono una donna sposata,molto annoiata ed in cerca di situazioni coinvolgenti e intriganti ma molto riservate. Astenersi perditempo. “
Uno dei tantissimi annunci di donne che cercano situazioni piccanti e storie erotiche da vivere sotto le lenzuola. Ma per Marcella è la prima volta e questo la rende terribilmente eccitata ed euforica. Non si aspettava nulla, le bastava aver creato un po’ di rumore nelle sue giornate sempre uguali e monotone. Non si sarebbe mai aspettata che quel semplice annuncio avrebbe cambiato la sua vita.
Ed infatti, dopo circa un paio di ore le arriva il primo messaggio di risposta. Paolo, avvocato romano in trasferta nella sua città cercava un’ora di relax e voleva incontrarla. Ma cosa aveva sbagliato, pensò Marcella. Mi ha preso per una puttana? Non gli rispose e spense il computer. Ma dopo neanche mezz’ora un secondo messaggio. Questa volta un ragazzo alla ricerca di sesso con una donna matura. Le chiedeva quanto voleva per un’ora di sesso. Marcella capì che aveva creato un messaggio erotico che era stato frainteso ma la cosa cominciò a incuriosirla. Tutto il giorno da sola in casa e tanto tempo libero da impiegare . In fondo chi lo avrebbe saputo. Era possibile conciliare la vita di casalinga a quella di puttana ? Non restava che provarci e ,magari, se la cosa non le fosse piaciuta, avrebbe smesso in qualsiasi momento.
Decise di rispondere alla terza proposta, che arrivò puntuale la stessa mattina di ottobre. Un uomo sposato di nome Andrea che voleva avventure a pagamento. Marcella si mise d’accordo per un incontro il giorno dopo. Per 100 euro avrebbe trascorso un’ora con lui dalle 10 alle 11 di mattina.
Non sapeva cosa stava facendo ma il trambusto emotivo di questa sua nuova avventura l’aveva resa ancor di più allegra. Poi lei era ancora una gran figa. Una di quelle donne che si fanno guardare dagli uomini. Culo ancora alto, tette naturali molto apprezzate da suo marito ed un carisma che la rendeva terribilmente affascinante. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare come recita un detto e le sue fantasie erotiche per questa nuova esperienza che si accingeva a fare si scontravano con un certo imbarazzo nel dover fare sesso con un uomo mai visto prima. Intanto l’ora si avvicinava e bisognava prendere la decisione a due mani. Ormai era deciso. Avrebbe fatto entrare quell’uomo in casa ed avrebbe scopato con lui a pagamento.
E lui arrivò puntualissimo, con cinque minuti di anticipo per l’esattezza. Alle 9:55 del giorno dopo a quel suo messaggio provocante. Si chiamava Alberto ed era anche un tipo bene messo fisicamente. Lei aveva immaginato un uomo sulla cinquantina, magari barbuto e senza capelli. Alberto ,invece, era un molto alto,vestito in maniera sportiva e molto intrigante come persona. Non poteva trovare di meglio come primo appuntamento.
Senza un certo imbarazzo Marcella lo fece accomodare in camera da letto. Lei aveva appena terminato di rifarlo il letto dopo la notte ed aveva cambiato le lenzuola. Lui andò subito al sodo. Prese dal portafoglio una banconota da 100 euro e la mise appoggiata sul comò davanti il letto e si iniziò a togliere i pantaloni. Un momento che lui aveva vissuto diverse volte ma per lei era proprio la prima.
Ma Marcella è una donna che sa come trattare con gli uomini. Inizia anche lei a spogliarsi e nel frattempo mette una mano sulla coscia di lui. Un gesto spontaneo che sortisce l’effetto desiderato. Sciogliere l’imbarazzo . Lui inizia a toccarla ed a baciarla sul collo. Ha ancora i pantaloni calati ma sta già rovistando dentro le mutandine della sua donna trasgressiva. Gioca con le dita,accarezza delicatamente le grandi labbra di lei e,nel frattempo, sta baciando la sua pancia. Marcella chiude gli occhi e lo lascia fare. Lui la aiuta e comincia a leccarle la fica. Piano inizialmente e poi, via via, con sempre maggiore intensità. Uno che la sa leccare bene la fica alle donne. Non è uno che ti infila la lingua dentro pensando sia il cazzo.
La fica va leccata delicatamente,con la punta della lingua e vanno toccate alcune e obbligate zone che, per una donna, sono erogene più di altre. Senza rendersene conto Marcella si ritrova quell’uomo sopra di lei a scopare. Una scopata senza freni e senza regole,neanche fosse stata la sua prima o la sua ultima. Una vera trombata passionale che si conclude con lui che le viene sulla pancia. Una sborrata molto abbondante, di un uomo che non scopa da diverso tempo. Ma Marcella aveva gli occhi chiusi, le labbra umide e le sue mani strizzavano i suoi capezzoli.